Laser a DIODO e NEODIMIO-YAG

DEPILAZIONE PERMANENTE con LASER a DIODO e NEODIMIO-YAG

La presenza di peli indesiderati rappresenta un problema estetico che coinvolge entrambi i sessi. Le tecniche più comuni di depilazione (ceretta, crema depilatoria, rasatura) danno risultati temporanei.

Sino ad oggi l’unica tecnica ritenuta in grado di dare effetti permanenti è l’elettrolisi (il cosiddetto ago elettrico) che tuttavia, oltre a prevedere tempi lunghi di trattamento, risulta efficace in una percentuale variabile di casi. Le recidive sono frequenti ed alto appare il rischio di esiti cicatriziali inestetici . I sistemi Laser Nd: YAG o Diodo permettono di ridurre progressivamente in maniera efficace, veloce e confortevole i peli superflui.

IL PELO
Gli esseri umani hanno una concentrazione di peli per centimetro quadrato superiore alla maggior parte delle scimmie. D’altro canto molti di questi peli sono sottili e poco pigmentati, pertanto difficili da osservare ad occhio nudo.

Per esempio, sulla fronte sono presenti peli in quantità maggiore rispetto a qualsiasi altra parte del corpo. I peli più spessi e pigmentati sono chiamati peli terminali. Questi peli formano le sopracciglia e si trovano sul cuoio capelluto , a livello degli arti superiori ed inferiori, sul tronco , regione genitale ed ascelle. In queste zone è possibile agire con il laser a diodi. Le ciglia, pur essendo peli terminali non possono essere trattate con il laser. Il ciclo del pelo riconosce 3 fasi e varia in relazione al sesso, all’età e alla regione cutanea.

1. Fase di crescita (fase anagen). Questa fase può durare mesi o anni.

2. Fase regressiva (fase catagen). Dura pochi giorni.

3. Fase di riposo (fase telogen). Dura qualche settimana, alla fine delle quali il pelo cade. Un nuovo pelo inizia a formarsi nel follicolo.

LA DEPILAZIONE
La depilazione mediante il laser si basa sulla cosiddetta fototermolisi selettiva. La luce laser distrugge in maniera selettiva il pelo, poiché il suo bersaglio è rappresentato dalla melanina, cioè il pigmento che colora il pelo. Questo è il motivo per cui i peli bianchi (privi di melanina) o molto chiari non vengono distrutti dal laser. Il laser risulta efficace solo sui peli in fase anagen poiché in tale fase il bulbo è ricco di melanina.

Il laser non è efficace sui peli in fase telogen in quanto la melanina è scarsamente o per nulla rappresentata nel bulbo pilifero. In un area di cute non tutti i peli sono in fase anagen, per questo motivo sono necessarie più sedute a distanza di tempo, per poter distruggere progressivamente la maggior parte dei peli.

Per ottenere una depilazione soddisfacente sono necessari più trattamenti (in genere 5-8 sedute). Il numero di trattamenti non è definibile con esattezza poiché variabili diverse possono condizionare il risultato: tipo di pelo e fase di crescita, colore, sede, profondità, situazione ormonale, terapie, pigmentazione della cute (fototipo). La risposta quindi è individuale. Nella maggior parte dei casi il 60-85% dei peli vengono rimossi. E’ possibile che una piccola percentuale di peli ,nel corso degli anni, possa crescere. Normalmente i peli che crescono sono miniaturizzati, cioè con diametro ridotto.

EFFETTI COLLATERALI
Dopo la seduta può residuare un modesto e fugace rossore sull’area trattata che in breve tempo (1-2 giorni) scompare. Per alleviare questo disagio sono consigliate creme lenitive da applicare sulla zona di cute dopo il trattamento.

Raramente possono manifestarsi erosioni, vescicole e/o croste. In questo caso la riepitelizzazione richiederà 4-8 giorni, durante i quali è consigliabile l’applicazione di medicamenti ad azione cicatrizzante e disinfettante. In alcuni rari casi, infine, per un periodo limitato di tempo (2-4mesi) possono residuare aree ipo e/o iperpigmentate (zone di pelle più chiara o più scura) in corrispondenza delle zone trattate.

Tale fenomeno è più facilmente osservabile con il laser a diodo. Eccezionale è la possibilità di cicatrici in sede di trattamento. Normalmente il trattamento con il laser non è particolarmente doloroso ed è ben tollerato. E’ possibile, tuttavia, in sede di trattamento l’uso di creme e/o gel ad attività anestetica che possono alleviare lo stimolo doloroso. I laser utilizzati sono dotati di un sistema di raffreddamento nel manipolo a contatto con la pelle, che può ridurre ulteriormente la sensazione dolorosa.

PRIMA DELL’INTERVENTO
E’ consigliabile per una migliore efficacia del trattamento non effettuare depilazione con ceretta o con pinzette per un periodo di almeno 30 giorni prima della seduta. Il giorno prima del trattamento deve essere effettuata una depilazione con rasoio o con crema depilatoria allo scopo di eliminare le zone di fusto del pelo al di fuori della superficie cutanea. L

La melanina del fusto assorbirebbe il raggio laser che non penetrerebbe nel bulbo in modo adeguato ed insufficiente per distruggerlo. E’ assoluto il divieto all’uso di lampade abbronzanti o all’esposizione solare almeno 1 mese prima e durante tutta la fase del trattamento laser. L’uso di farmaci anti-infiammatori quali acido acetil salicilico e derivati è sconsigliabile una settimana prima e dopo il trattamento.

DOPO IL TRATTAMENTO
Oltre all’uso di creme ad azione lenitiva e disinfettante si suggerisce l’uso di schermi solari ad alta protezione soprattutto in zone fotoesposte.

CONTROINDICAZIONI
Nel caso di pazienti con anamnesi positiva per cicatrici ipertrofiche o cheloidi si sconsiglia il trattamento laser; tali precauzioni saranno estese nei casi di processi infettivi in atto o infiammatori diffusi. Si sconsiglia, inoltre, il trattamento ai pazienti in terapia con farmaci fotosensibilizzanti, o con terapie locali a base di acido glicolico o retinoico.

NORME DI SICUREZZA
Durante il trattamento è necessario proteggere gli occhi con occhiali specifici

IL CONSENSO INFORMATO
Prima del trattamento il consenso informato sarà visionato dal paziente. Il consenso informato rappresenta un mezzo che tutela chi si sottopone ad un qualsiasi atto medico, estetico o chirurgico.

Tutela altresì anche l’operatore che lo effettua. Adempiere all’obbligo di una informazione chiara, corretta e completa fa parte del bagaglio professionale del medico e garantisce la qualità del Servizio.