Il termine LASER deriva dalle iniziali delle parole Light Amplification by the Stimulated Emission of Radiation cioè Amplificazione della luce per mezzo di una emissione stimolata di radiazioni.
La risposta terapeutica dipende in maniera complessa dalla scelta della lunghezza d’onda, dalla durata di irradiazione e dalla potenza del laser. Combinazioni diverse di questi parametri sono impiegate per trasformare l’energia luminosa in energia meccanica, termica o chimica. Generalmente gli effetti meccanici sono prodotti dall’applicazione di brevi impulsi (dell’ordine dei nanosecondi) ed alte energie. La lunghezza d’onda della luce laser può essere scelta in modo tale che la luce sia assorbita selettivamente dal bersaglio.
Ogni laser ha poche e specifiche indicazioni.
I nostri Laser disponibili presso CDM
CO2
CO2 Frazionato
Q SWITCH ND – YAG Laser (1064 – 532 nm)
NEODIMIO YAG 1064
KTP 532 nm
Il trattamento con il laser provoca dolore?
Generalmente i pazienti tollerano bene le sensazioni dolorose causate dal laser. Sappiamo che la soglia del dolore è diversa da un soggetto all’altro e ciò che per uno può essere dolore per una ltro rimane un semplice fastidio. Ad esempio i pazienti normalmente sopportano bene il laser utilizzato per il trattamento delle teleangectasie del viso. Se una terapia prevede l’utilizzo di un laser chirurgico può essere indicata una anestesia loco-regionale, specie quando la superficie da trattare è estesa.